09 January, 2008

La mia generazione

La mia generazione è qui, in queste semplici frasi:

Noi che...

...che la penitenza era 'Dire, fare, baciare, lettera, testamento'.
...che i pattini avevano quattro ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
...che chi lasciava la scia più lunga frenando con la bici era il più figo.
...che il Ciao si accendeva pedalando.
...che suonavamo il campanello per chiedere se l'amico c'era in casa.
...che dopo la prima partita, c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
...che non importava quanti goal segnassi, tanto: "Chi fa questo ha vinto".
...che giocavammo a 'Indovina chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
...che giocavamo a 'Nomi, cose, animali e città' (e la città con la D era sempre Domodossola).
...che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album.
...che avevamo 'il nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
...che giocavamo a 'Merda' con le carte o se c'erano i genitori a 'Tappo'.
...che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgerle con la bic.
...che avevamo i cartoni animati belli!!!
...che: "Si, ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore, sarebbe più forte di Holly e Mark Lenders".
...che guardavamo 'La Casa Nella Prateria', 'Candy Candy' e ' Georgie' anche se erano tristi.
...che le barzellette erano: Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano.
...che ci emozionavamo per un bacio sulla guancia.
...che si andava in cabina per telefonare.
...che il gettone costava 200 lire.
...che c'era la Polaroid e aspettavi per vedere la foto.
...che non era Natale se alla TV non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
...che se guardavamo tutto il film alle 20:30 eravamo andati a letto tardi.
...che suonavamo i campanelli e poi scappavamo.
...che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo e più era rosso e più eri figo.
...che nelle foto delle gite facevamo le corna e la V con le dita ed eravamo sempre sorridenti.
...che a scuola ci andavamo e tornavamo: da soli.
...che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica, partivamo da casa con la tuta.
...che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava due.
...che se a scuola la maestra ti dava una nota sul diario, a casa era il terrore.
...che le ricerce le si faceva in biblioteca, mica su google.
...che 'il disastro di Chernobyl' significa che non potevamo bere il latte alla mattina.
...che si poteva star fuori in bici al pomeriggio.
...che se andavi in strada, non era coì pericoloso.
...che sapevamo che erano le quattro non perchè avevamo guardato il nostro Flick Flock profumato, ma perchè stava iniziando Bim Bum Bam.
...che sapevamo che era ora di cena perchè c'era Happy Days.
...che il primo di novembre era 'Tutti i Santi', mica Halloween.
...che a scuola si andava con l'Invicta e la Smemo.
...che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.
...che si suonava la pianola Bontempi.
...che la Ferrari era Berger, la Mc Laren Senna e la Benetton Nannini!!!
...che la merenda era la Girella e il Billy all'arancia.
...che le macchine avevano la targa nera, i numeri bianchi e le province arancioni!
...che Greggio non era il petrolio, ma il conduttore di Drive In.
...che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
...che si giocava con il Super Tele anche se volava perchè il Tango costava troppo.
...che le All Star le compravi al mercato.
...che avere un genitore divorziato era impossibile.
...che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui muri e sui capelli delle femmine.
...che avevamo tutti il bomber blu, nero, verde o bordeaux con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino della manica.
...che se eri bocciato in terza media potevi arrivare con il Fifty ed eri un figo della madonna!!!
...che i Punk erano solo a Londra.
...che il Computer era una semplice tastiera da collegare alla TV.
...che il plasma c'era in Star Trek e mica nel tuo televisore.

Noi che... siamo ancora qui e leggendo queste poche frasi abbiamo sorriso ricordando momenti belli della nostra infanzia.
Noi che... siamo stati tutte queste cose e gli altri non sanno cosa si sono persi.
Noi che...

08 January, 2008

Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Adesso basta! Mi sono proprio rotto, non ne posso più di dover lavorare di notte, di sabato, di domenica, a Natale, Capodanno e a tutte le feste comandate per... per cosa? Per niente!
Quello che faccio non viene riconosciuto, alcuni colleghi che se la filano con il direttore (e per filarsela intendo farsela) hanno tutto e sono impuniti quando fanno le cazzate, e anche grosse!
Adesso mi sono proprio rotto, non ho voglia di stare qui a farmi prendere in giro e vedere che la vita ha ben altro da offrirmi.
Ho deciso: mi licenzio.

02 January, 2008

Anno nuovo... benvenuto 2008


Anno nuovo... vita nuova? Speriamo in un fantastico 2008 visto che il 2007 mi ha un po' deluso.
Il lavoro, mah, non so se sia stato positivo o negativo. Diciamo che ho avuto una buona esperienza, che purtroppo è finita troppo presto!
Per il resto, non so che dire, speravo in meglio.
Comunque questo anno è incominciato con i migliori propositi: ce la metterò tutta affinchè la mia vita prenda la strada giusta, anche prchè quest'anno si compie il quarto di secolo!

E' un po' di tempo che non mi faccio vivo in rete: come al solito mi faccio prendere dall'entusiasmo per le cose nuove, poi mi perdo; cambierò mai? Naaaa... in fin dei conti mi piaccio così.

Certo che in questo periodo di cose ne sono successe, non voglio annoiarvi raccontandovi tutto, vi dico solo che adesso ho Giotto che mi tiene compagnia: ma sì! Il mio cane!!!

Che altro dire, che ho sonno? Che anche questa notte l'ho passata in bianco? Che sto aspettando la neve?


Auguri a tutti!